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Spedire e ricevere merci al di fuori dei confini italiani è una attività quotidiana di tutte le aziende produttive italiane che richiede una certa preparazione. Gli elementi da tenere in considerazione per ritirare e consegnare merce all’estero sono principalmente:

  1. Assicurarsi che l’imballaggio sia giusto per spedire la merce e materiale in totale sicurezza, evitando incidenti e fuori uscita del materiale;
  2. Avere contatti con corrieri o servizi di spedizioni che siano in grado di tenere un tracciamento della spedizione e recapito dei materiali e che siano qualificati e aggiornati in quanto alle normative vigenti sulla sicurezza stradale e sulla documentazione necessaria per effettuare l’import/export delle merci e materiali.
  3. Informarsi su tutti i requisiti di documentazione burocratica richiesta per effettuare l’import/export come fatture, dichiarazioni sulla spedizione e il calcolo dei dazi doganali a seconda della destinazione dove si deve spedire o ricevere la merce o materiale.

Spedizioni internazionali: Spedire in Europa e fuori di Europa

Grazie all’unione europea, all’interno dei confini europei sono state eliminate le dogane e le relative imposte a favore della libera circolazione rendendo il transito delle merci e la relativa documentazione più snella.
Mentre che per le spedizioni internazionali fuori dai confini europei, bisogna prendere in considerazione che la documentazione burocratica richiesta è più complessa e varia da paese a paese, così come dogana a dogana. Per questo motivo, i tempi di ricezione e consegna della merce e materiale saranno più lunghi.
Fra i principali fattori che si devono prendere in considerazione al momento di effettuare spedizioni internazionali fuori dai confini italiani ed europei sono:

  1. Aumento del costo dovuto all’aumento della distanza che si deve percorrere e l’eventuale aumento dei fattori di rischio;
  2. Eventuali restrizioni sul trasporto di merce in base alla tipologia e normative vigenti che possono cambiare da paese a paese;
  3. Presenza di tariffe doganali, franchigie e dazi.

 

Spedizioni internazionali: tariffe doganali, franchigie e dazi

Per spedire da un paese all’atro, ci sono una serie di requisiti burocratici che richiedono le dogane.
La dogana è un ente pubblico che controlla le merci e le persone in entrata e uscita dallo stato cui fa riferimento. Riferendoci al solo aspetto merceologico, ovvero quello che più ci interessa, notiamo come il compito dell’ente sia quello di evitare l’ingresso e la fuoriuscita di oggetti proibiti, illegali o potenzialmente pericolosi: armi, cibi deperibili, liquidi infiammabili, ecc.
Da paese a paese le procedure e i costi di differenziano ovviamente, in alcuni casi anche in maniera notevole a causa delle diverse normative vigenti. Per approfondire a livello conoscitivo vi invitiamo dapprima a consultare il sito dell’Agenzia Dogane e Monopoli e in seguito la banca dati della Commissione europea relativa all’accesso ai mercati.
Quando si parla di spedizioni internazionali, si parla di tre diversi concetti che si devono chiarire e differenziare:

  1. Tariffe doganali: si riferisce all’elenco di tutte le merci, beni e prodotti della natura e materie prime. Ogni voce doganale è composta di tre elementi: Descrizione merceologica, elenco delle restrizioni all’importazione e all’esportazione, elenco dei tributi e delle aliquote applicabili.
  2. Franchigie: esenzioni dagli oneri doganali in seguito a determinate norme e condizioni.
  3. Dazi doganali: si riferisce al tributo che viene riscosso dalla dogana. In genere viene calcolato secondo le normative del paese di transito tramite l’applicazione di una percentuale del valore della fattura (ad valorem) o tramite una quota basata sull’unità di misura (numero di pezzi, litri, kg, ecc). Si tratta di calcoli abbastanza complessi in realtà dato che sono numerosissime le categorie e sottocategorie di prodotti. I dazi doganali sono richiesti solo per le spedizione dirette verso stati al di fuori della UE, o provenienti dai medesimi. Sono sempre IVA esclusa e vengono addebitati al destinatario prima della consegna.

 

Fattura proforma e dichiarazione di libera esportazione per le spedizioni internazionali

Per ciascuna spedizione, sia essa in entrata oppure in uscita, la dogana richiede due documenti che dovranno essere accompagnati da un documento di identità personale.
Questi due documenti richiesti sono la fattura proforma e la dichiarazione di libera circolazione:

  1. Fattura pro forma o commerciale è un documento in cui si dichiarano: i dati del mittente e del destinatario; il contenuto, il suo valore e il materiale di composizione; i riferimenti di tracciamento; il motivo della spedizione; il costo di trasporto; la conformità alle norme internazionali; paese di fabbricazione o di origine della merce.
  • Dichiarazione di libera esportazione è un documento in cui viene richiesto di dichiarare se il bene è sottoposto o meno a restrizioni e se quindi necessita di Autorizzazioni Ministeriali da allegare ai documenti per l’esportazione.

Nei nostri prossimi articoli approfondiremmo con calma questi argomenti, ma nel frattempo rimaniamo a disposizione offrendoti la massima puntualità e affidabilità in tutti i nostri servizi di spedizioni nazionali e spedizioni internazionali.

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