La macchina della solidarietà si è messa in moto sin da subito e continua a intervenire portando aiuti concreti da tutta Italia.
Ciascuno con i propri mezzi, le proprie disponibilità e la propria sensibilità si è sentito chiamato a contribuire: dai 2 euro donati inviando un semplice sms, ai carichi di generi alimentari e beni di prima necessità.
E chi di mestiere si occupa di trasporti, non poteva che mettere a disposizione i propri mezzi. Così abbiamo fatto noi di ACB Group: abbiamo offerto uno dei furgoni della nostra flotta, partito la mattina dell’11 febbraio all’alba e giunto in giornata nelle aree terremotate nelle Marche.
L’unione fa… la solidarietà
Un furgone in risposta all’appello lanciato da un’abitante di Osio Sotto (Bergamo) a nome dell’associazione Bethel Italia. Da un messaggio scritto sulla pagina Facebook “Sei di Osio se…” è partito l’effetto domino dei gesti di generosità di compaesani che hanno donato vestiti, scarpe e coperte.
Il risultato: una quantità di beni di prima necessità così consistente da richiedere un adeguato mezzo di trasporto. E cosa, meglio di un furgone, poteva rappresentare la soluzione ideale? Così, noi che di furgoni ce ne intendiamo, come azienda di autotrasporti con sede proprio a Osio Sotto, abbiamo pensato di metterne a disposizione uno, da dedicare al trasporto dei beni raccolti.
È il caso di dirlo: la solidarietà arriva più lontano, se la si fa insieme.
A seguire, l’articolo pubblicato su Bergamo Post il 17 febbraio.