Avevate mai pensato alla portata rivoluzionaria di un oggetto perlopiù “anonimo” quale il bancale?
Lo stoccaggio di merci su pallet, il trasporto di bancali di merci, l’imballaggio di pallet suonano tutte come operazioni accessorie, scontate, quello che importa è il contenuto.
Tuttavia, non è esattamente così: un oggetto a tal punto marginale nell’immaginario collettivo ha invece portato con sé notevoli miglioramenti nel settore del trasporto delle merci.
Ma andiamo per ordine: qual è l’origine del trasporto di pallet?
Pallet, una storia recente
Pallet è il termine internazionalmente riconosciuto per indicare i bancali, quelle pedane – generalmente in legno – su cui si appoggiano diversi tipi di carichi così da renderli più facilmente trasportabili grazie all’impiego di attrezzature meccaniche (come carrelli elevatori) per trasferirli per esempio da un magazzino a un mezzo di trasporto.
Il trasporto di bancali di merci in ambito civile risale al secondo dopoguerra. Durante la Seconda guerra mondiale infatti l’esercito statunitense aveva fatto uso di pallet per trasportare carichi fino in Europa e, da lì, se ne prese spunto.
Nel dicembre 1960 la CEE ha emanato la prima convenzione in tema di trattamento doganale del trasporto di pallet e bancali: da lì in poi si decise che il pallet sarebbe potuto entrare e uscire dagli stati membri senza alcuna imposta daziaria.
Dagli anni ’40 il trasporto di bancali non è mai passato di moda.
Trasportare pallet e bancali permette infatti di risparmiare tempo ed energie: facilita lo spostamento di grandi quantità di merci da un punto all’altro sia internamente all’azienda che nelle spedizioni, anche intercontinentali.
Basta disporre di appositi macchinari che “inforcano” i pallet per sollevare queste piattaforme da terra. In questo modo, grosse quantità di merce – in blocco o sfuse – possono essere anche immagazzinate su scaffalature, sfruttando lo spazio in altezza.
Inoltre lo stoccaggio e il trasporto di pallet contribuisce anche all’isolamento dei materiali caricati sul bancale dal terreno d’appoggio, riducendo così i danni che potrebbero derivare per esempio dalla presenza di una superficie umida o bagnata.
C’è pallet e pallet
Per facilitare gli scambi, nel tempo, nel trasporto di pallet e bancali si è provato anche a definire delle misure standard: oggi il pallet per usi generici ha caratteristiche spesso omologate così da essere scambiabile quasi ovunque.
In Europa sono due le misure standard:
- Pallet da mm 800×1200, chiamato pallet “EUR”, il più indicato per il trasporto di pallet e bancali su gomma perché permette di impiegare al meglio automezzi di varie dimensioni
- Pallet da mm 1000×1200 – pallet “Philips”
Questi pallet possono essere inforcati da ogni lato per questo vengono definiti a quattro vie.
Negli Stati Uniti la dimensione standard è il 40×48 pollici (molto simile al 1000×1200 mm europeo).
In alcuni stati dell’Asia è diffuso il bancale a pianta quadrata da 1100×1100 mm.
Pallettizzazione e trasporto di bancali nel servizio groupage
Il pallet è insomma parte integrante della catena della logistica, tanto che si è parlato di pallettizzazione delle merci.
Le aziende produttrici, i magazzini, le operazioni di imballaggio, i mezzi di trasporto di varia natura: in tutte le fasi coinvolte nel trasporto di merci il pallet fa da “unità di carico e di movimentazione” per l’organizzazione degli spostamenti delle merci.
In quanto azienda di autotrasporti dunque non potevamo essere da meno: disponiamo di un’intera gamma di servizi per il groupage (less than a truck load – ltd) che prevede il trasporto di pallet da un bancale in su in Italia e all’estero, incluso, se richiesto, i nostri servizi di logistica.