I rifiuti speciali non pericolosi sono rifiuti normalmente prodotti di cui le aziende devono assicurare il corretto smaltimento.
Trasportare i rifiuti speciali non pericolosi è semplice grazie all’esperienza di ACB Group
I rifiuti speciali non sono direttamente nocivi o dannosi per la salute umana – come ad esempio potrebbe essere un innocuo toner di stampante – ma che in realtà contengono sostanze ed elementi che nel tempo possono nuocere alla salute.
La normativa italiana ed europea ha stabilito una precisa classificazione per individuare questo tipo di rifiuti e indicato il modo corretto per la loro gestione e smaltimento.
La classificazione dei rifiuti speciali
Il CER (acronimo di Codice Europeo dei Rifiuti) è il codice identificativo assegnato a rifiuti di ogni tipo, valido anche sul territorio italiano. I codici CER vengono assegnati in base al processo di provenienza del rifiuto; entrati in vigore già nel 2002, dal 1 giugno 2015 sono stati rinnovati e consolidati. Utili per l’identificazione dei rifiuti speciali, la normativa europea distingue tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, e tra quelli speciali pericolosi e quelli tossico-nocivi.
Il conferimento dei rifiuti a ditte autorizzate per il trasporto, stoccaggio, riutilizzo, recupero e smaltimento dei rifiuti è in capo all’azienda produttrice. La gestione dei rifiuti deve essere delegata ad aziende certificate, iscritte all’Albo dei Gestori Ambientali dei Rifiuti presso la Sezione Regionale di appartenenza.
È necessario ricordare che come tutte le attività che coinvolgono i rifiuti anche il trasporto di rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi è soggetto a normative molto stringenti differenti proprio per la tipologia di classificazione applicata al rifiuto, in questo caso in italia la classificazione è affidata al D. Lgs. n. 152 (il cosiddetto “testo unico ambientale”) che ha regolamentato a fondo la normativa precedente introducendo molte novità per quanto riguarda la valutazione dell’impatto ambientale come la difesa del suolo comune, la particolare tutela delle acque e delle importanti risorse idriche comuni.
Tale normativa ha porto limiti specifici alla gestione dei rifiuti, soprattutto se provenienti da siti industriali, contaminati o soggetti a lavorazioni rischiose per l’ambiente, sia che provengano da insediamenti produttivi (industriali, artigianali, commerciali, agricoli) che da attività di servizio come negozi, ristoranti, catena alimentare, etc.
Trasporto di rifiuti adr: I Rifiuti Speciali
Nell’accordo europeo quadro, vengono definiti rifiuti speciali una serie di particolari rifiuti, ossia:
- I rifiuti derivati da attività agricole e agro-industriali i rifiuti derivati dalle attività di demolizione, costruzione e scavo e tutto ciò che può risultare pericoloso prodotto in tale settore.
- I rifiuti da lavorazioni industriali e artigianali i rifiuti da attività commerciali e di servizio, anche in quantità limitate: in questa tipologia di rifiuto ricadono anche quelli originati dall’industria o servizi alimentari.
- I rifiuti derivanti dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti i fanghi prodotti da trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi
- I rifiuti derivanti da attività sanitarie i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti
Quali sono però quelli definiti pericolosi, e quali no? Ogni caso va esaminato con attenzione e cura, ma per farsi un’idea generale, bisogna innanzitutto suddividere tra rifiuti urbani pericolosi (RUP) e rifiuti speciali, che sono quelli di natura industriale costituiti o contaminati da sostanze pericolose. In questo caso un consulente ADR permetterà di distinguere le giuste categorie ottimizzando anche la spesa per unità di trasporto.
Tutti i rifiuti speciali vanno raccolti e gestiti tramite flussi di raccolta addetti a questo, per garantire la protezione della salute delle persone e dell’ambiente in cui vivono. Affidati ad ACB per il trasporto dei tuoi rifiuti speciali non pericolosi.
Trasporto rifiuti pericolosi: rispetto della normativa ADR
Il trasporto su strada di rifiuti pericolosi è una pratica sicura e veloce per procedere allo smaltimento dei rifiuti speciali, a condizione che la movimentazione di merci pericolose su strada avvenga nel rispetto delle normative europee. In particolare delle normative che regolano i trasporti ADR.
Il trasporto di merci pericolose deve avvenire secondo procedure standardizzate ben applicate: solo così il pericolo, secondo la legge in vigore, può essere diminuito e contenuto entro livelli accettabili.
Per non rischiare ricadute pesanti i documenti di trasporto devono essere in regola e ben conformi alla normativa vigente sulla merce trasportabile secondo il grado di pericolosità.
In questo caso è necessario affidarsi a professionisti certificati e con grande esperienza nel settore per effettuare un trasporto senza rischi: solo così i vostri rifiuto possono essere trasportati in tutta sicurezza.
Acb trasporti tramite il marchio Ortelli è in grado di fornire un’esperienza decennale nei trasporti a regime ADR.
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Servizio di trasporto rifiuti speciali non pericolosi con ACB
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