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Trasportare merci pericolose non è certo una passeggiata e non solo perché, per logica, la presenza dell’aggettivo “pericoloso” dà una prima chiara dimensione della delicatezza e del rischio impliciti per un ADR trasporto, ma anche perché, a ragion veduta, le normative al riguardo sono scrupolose e specifiche per le diverse tipologie di merci pericolose.

Un corriere ADR quindi non potrà che disporre di personale in costante aggiornamento e di mezzi a norma per garantire un servizio di trasporto di merci pericolose veramente sicuro per tutti.

ADR, qual è il significato?

Mai sentito parlare di Corriere ADR quando si è alla ricerca di un servizio di trasporto di merci pericolose su strada? Probabilmente sì, ma qual è il significato di ADR? Lo spieghiamo brevemente qui di seguito.

ADR è la sigla che identifica l’accordo internazionale che regolamenta il trasporto di merci pericolose su strada: lo “European Agreement concerning the international carriage of Dangerous goods by Road”, letteralmente l’”Accordo europeo concernente il trasporto internazionale di merci pericolose su strada”.

Tale accordo riporta tutte le indicazioni in merito alle misure di sicurezza finalizzate a prevenire possibili incidenti durante le operazioni di spedizione e trasporto e ad arginare conseguenti danni per le persone, l’ambiente e le cose.

L’ADR stabilisce gli obblighi di sicurezza non solo di un corriere ADR ma anche di speditore, destinatario e degli altri operatori del trasporto.

Risale al 1957 la prima formulazione dell’ADR a Ginevra a cura dell’Unece (United Nations Economic Commission for Europe) entrato poi in vigore dal 1968 e, nel tempo, aggiornato con periodicità biennale, sulla base dei progressi tecnici e scientifici.

Devono sottostare ai dettami dell’ADR tutti i corrieri ADR dei Paesi che hanno sottoscritto l’accordo, non solo negli scambi internazionali ma anche nei trasporti all’interno di ciascun Paese: Albania, Andorra, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Kazakistan, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Marocco, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tagikistan, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria.

Classificazione delle merci pericolose: a ciascuna il proprio servizio di corriere ADR

L’ADR classifica le merci pericolose secondo il loro grado di pericolosità in nove classi, tre delle quali a loro volta articolate in sottoclassi.

Eccole il dettaglio della classificazione ADR e i principali pericoli connessi a ogni classe:

Classe 1 Materie e oggetti esplosivi > Esplosione
Classe 2 Gas > Pressione
Classe 3 Liquidi infiammabili > Infiammabilità e/o esplosione
Classe 4.1 Solidi infiammabili, materie autoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati > Infiammabilità e/o esplosione
Classe 4.2 Materie soggette ad accensione spontanea > Infiammabilità senza la presenza di un innesco o autocombustione
Classe 4.3 Materie che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabili >  Infiammabilità e/o esplosione a causa della liberazione di gas infiammabili
Classe 5.1 Materie comburenti > Liberazione di ossigeno che può favorire incendio e/o esplosione
Classe 5.2 Perossidi organici > Instabilità con decomposizione accelerata
Classe 6.1 Materie tossiche > Tossicità e avvelenamento per ingestione, inalazione, contatto cutaneo
Classe 6.2 Materie infettanti > Contagio a causa di virus, batteri, parassiti, funghi
Classe 7 Materiali radioattivi > Radioattività, radiotossicità, contaminazione da radiazioni
Classe 8 Materie corrosive > Corrosione dei tessuti umani e dei metalli; produzione di vapori e nebbie corrosive
Classe 9 Materie e oggetti pericolosi diversi > Pericoli ambientali diversi

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Livelli di pericolosità e segnaletica sul mezzo di trasporto

Il livello di pericolosità di ogni materia (tranne per le classi 1 Esplosivi, 2 Gas, 7 Radioattivi) è definito dal gruppo di imballaggio (G.I.)

  • G.I. I indica materie presentanti un alto pericolo
  • G.I. II indica materie presentanti un medio pericolo
  • G.I. III indica materie presentanti un basso pericolo.

Secondo ADR, i mezzi di trasporto devono riportare la seguente segnalazione

  • Automezzo cassonato: due pannelli arancioni rettangolari retroriflettenti, non numerati, avanti e dietro; non devono essere apposte etichette di pericolo salvo il caso di trasporto di esplosivi o di radioattivi
  • Box container o cassa mobile contenente colli: occorre apporre sui quattro lati del container le stesse etichette romboidali di pericolo apposte sui colli contenuti nel container, oltre oltre ai due pannelli arancione sopra indicati davanti e dietro l’automezzo.

ACB Group e il servizio di corriere ADR  di Ortelli

Il nostro servizio di corriere ADR è garantito dalla partnership suggellata nel 2015 con Ortelli Srl, azienda di autotrasporti specializzata nel servizio di corriere ADR di materiale chimico e infiammabile, non esplosivo.

La struttura di Ortelli è in grado di eseguire servizi di collettame di materiale sfuso grazie alle nostre cisterne dotate di compressori e pompe per le operazioni di carico/scarico. Effettuiamo consegne e/o ritiri di materiale infiammabile e chimico (non esplosivo) in tutta Italia e all’estero con motrici, bilici e cisterne dotate di pompe o compressori.

Così, dal 2015 sicurezza e puntualità sono i punti di forza anche del nostro servizio ADR trasporto merci pericolose.

La nostra offerta di trasporto ADR si integra agli altri servizi del nostro gruppo, articolandosi in:

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